Il rinnovo della patente non è solo un adempimento burocratico, ma un controllo essenziale per garantire che chi si mette alla guida sia ancora in possesso dei requisiti psicofisici previsti dalla legge. Per questo motivo è prevista una visita medica obbligatoria, da effettuare con cadenze diverse a seconda dell’età e del tipo di patente posseduta.
Parliamo di:
Quando è obbligatorio sottoporsi a visita medica per il rinnovo patente

La normativa italiana stabilisce precise scadenze per il rinnovo della patente, legate alla tipologia del documento e all’età del conducente. Ecco i principali intervalli temporali:
- Patente A e B (moto e auto):
- ogni 10 anni fino ai 50 anni di età
- ogni 5 anni dai 50 ai 70 anni
- ogni 3 anni dai 70 agli 80 anni
- ogni 2 anni oltre gli 80 anni
- Patente C (camion):
- ogni 5 anni fino ai 65 anni
- ogni 2 anni dopo i 65, previo accertamento di idoneità
- Patente D (autobus):
- ogni 5 anni fino ai 60 anni
- oltre i 60, è possibile guidare solo con rinnovo annuale, se autorizzati da commissione medica
Il rinnovo può essere richiesto fino a 4 mesi prima della scadenza. Guidare con la patente scaduta comporta sanzioni amministrative e il ritiro del documento.
Cosa verifica la visita medica per la patente
La visita medica per il rinnovo patente ha lo scopo di verificare che il conducente sia ancora idoneo alla guida, secondo i requisiti stabiliti dal Codice della Strada. In particolare, il medico autorizzato controlla:
- la vista e la capacità visiva corretta o non corretta
- l’udito
- la pressione arteriosa
- eventuali patologie neurologiche, cardiovascolari o metaboliche
- l’uso di farmaci che possono compromettere la guida
- la presenza di disturbi psichici o dipendenze (alcol, stupefacenti)
A seconda dei risultati, il medico può rilasciare l’idoneità con scadenze regolari oppure stabilire una durata ridotta della patente, prevedendo controlli più frequenti.
Perché rivolgersi a centri specializzati
Rivolgersi a centri medici autorizzati per il rinnovo patente offre numerosi vantaggi, sia in termini di rapidità sia di affidabilità. Ecco perché è consigliabile scegliere strutture specializzate:
- Tempi rapidi: molte visite vengono effettuate su prenotazione in giornata, senza lunghi tempi di attesa
- Gestione completa: il centro si occupa di tutta la pratica, dall’inserimento dati alla trasmissione telematica alla Motorizzazione
- Esperienza medica: i professionisti sono abituati a gestire anche casi complessi, come pazienti anziani o con patologie croniche
- Esami integrativi in sede: in caso di necessità, possono essere effettuati test specifici (es. visita oculistica completa, elettrocardiogramma)
- Supporto per patenti professionali: i centri abilitati sono spesso accreditati anche per le visite di rinnovo delle patenti superiori e CQC
Affidarsi a un centro specializzato evita errori burocratici, ritardi nella consegna del nuovo documento e garantisce un controllo medico accurato.
Cosa serve per la visita e come funziona il rinnovo
Per effettuare la visita medica per il rinnovo della patente occorre presentarsi con:
- documento di identità valido
- codice fiscale
- patente di guida in scadenza
- occhiali o lenti se abitualmente utilizzati alla guida
La visita dura pochi minuti e si conclude, in caso di idoneità, con l’invio telematico del certificato alla Motorizzazione. Viene subito rilasciato un permesso provvisorio di guida, valido fino alla consegna della nuova patente (che arriva a casa in pochi giorni).
Rinnovo patente, una garanzia di sicurezza per tutti
Il rinnovo della patente non è solo un obbligo amministrativo, ma un momento cruciale per verificare lo stato di salute psicofisica di chi si mette alla guida. Una visita medica accurata tutela il conducente e l’intera collettività, riducendo i rischi legati a condizioni cliniche non compatibili con la sicurezza stradale.
Affidarsi a centri medici specializzati garantisce un servizio rapido, preciso e conforme alla normativa, assicurando che ogni rinnovo venga effettuato nel pieno rispetto dei requisiti di legge.