La prevenzione urologica nell’uomo è spesso sottovalutata, ma gioca un ruolo cruciale nella diagnosi precoce di patologie anche gravi. Dai problemi prostatici alla salute sessuale, passando per le infezioni e le neoplasie, la visita urologica è un passaggio chiave per il benessere maschile.

Cos’è la visita urologica

La visita urologica è un controllo medico eseguito da uno specialista dell’apparato urinario e genitale maschile. Comprende un’anamnesi dettagliata, l’esame obiettivo e, se necessario, esami diagnostici di approfondimento. L’urologo valuta lo stato di salute di reni, ureteri, vescica, prostata e organi genitali.

Quando iniziare a farla: età e prime valutazioni

Non esiste un'età universale, ma alcune fasce temporali sono particolarmente indicate. In genere, si consiglia una prima visita urologica tra i 18 e i 20 anni, soprattutto se presenti disturbi o familiarità con patologie andrologiche.

Dai 45 anni in su, invece, anche in assenza di sintomi, è raccomandato un controllo urologico annuale. In questa fase della vita aumentano i rischi legati all’ipertrofia prostatica benigna, alle infezioni urinarie e al tumore della prostata, una delle forme oncologiche più comuni tra gli uomini.

Sintomi da non ignorare

Molti uomini evitano di consultare lo specialista per imbarazzo o sottovalutazione dei sintomi, ma alcuni segnali non devono essere trascurati:

  • difficoltà o dolore durante la minzione
  • necessità frequente di urinare, anche di notte
  • presenza di sangue nelle urine o nello sperma
  • dolore o gonfiore ai testicoli
  • calo del desiderio sessuale o disfunzione erettile
  • dolori lombari persistenti

La tempestività nel rivolgersi all’urologo può fare la differenza tra una gestione semplice e una diagnosi tardiva di una patologia complessa.

Prevenzione e salute prostatica

Uno degli obiettivi principali della visita urologica a partire dalla mezza età è la prevenzione delle patologie prostatiche. La prostata, infatti, può andare incontro a modificazioni fisiologiche o patologiche con l’avanzare dell’età.

Il controllo include spesso il dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico), utile per monitorare eventuali anomalie, e l’esplorazione rettale digitale, semplice e indolore, ma fondamentale per rilevare alterazioni della ghiandola.

Sessualità e fertilità: l’urologo è il primo riferimento

Non solo prostata. L’urologo si occupa anche della salute sessuale e riproduttiva maschile. Problemi come eiaculazione precoce, disfunzione erettile o infertilità possono avere cause organiche, ormonali o psicologiche. Una valutazione completa può indirizzare verso il trattamento più adatto, migliorando la qualità di vita e la relazione di coppia.

Controlli nei giovani adulti

In età giovanile, la visita urologica è utile per:

  • verificare la corretta discesa dei testicoli (criptorchidismo)
  • escludere varicocele (frequente causa di infertilità maschile)
  • controllare l’eventuale presenza di infezioni genitali o urinarie
  • affrontare dubbi legati allo sviluppo puberale e sessuale

Educare i ragazzi alla prevenzione urologica significa promuovere consapevolezza e fiducia nella gestione del proprio corpo.

Malattie urologiche: il vantaggio della diagnosi precoce

Patologie come tumore della prostata, tumore del rene, calcolosi renale, cistiti croniche e infezioni genitali ricorrenti traggono grande beneficio da una diagnosi tempestiva. In molti casi, un controllo urologico può evitare complicazioni gravi o trattamenti invasivi, grazie a un approccio preventivo.

Esami di approfondimento

Se durante la visita emergono elementi sospetti, l’urologo può prescrivere:

  • ecografia addominale e prostatica
  • uroflussometria (per valutare la qualità del flusso urinario)
  • esami delle urine e urinocoltura
  • risonanza multiparametrica della prostata (nei casi sospetti)
  • test ormonali (per indagare disturbi sessuali o riproduttivi)

Uno stile di vita sano come prima prevenzione

Un altro aspetto che l’urologo approfondisce è lo stile di vita. Abitudini scorrette come sedentarietà, fumo, alcol e alimentazione disordinata possono influire negativamente sulla salute urinaria e sessuale.

L’attività fisica regolare, un’alimentazione equilibrata e un buon equilibrio psicologico sono elementi fondamentali per ridurre il rischio di disfunzioni urologiche.

Superare il tabù della visita urologica

Superare il tabù della visita urologica

Parlare di prostata, testicoli o disfunzione erettile non dovrebbe essere un tabù. Troppo spesso, per paura o vergogna, si rimanda la visita fino alla comparsa di sintomi evidenti, talvolta gravi. In realtà, la visita urologica è un gesto di responsabilità verso se stessi e la propria salute.

In molti casi, un controllo preventivo permette di rassicurare il paziente e di impostare semplici strategie di monitoraggio.

Conclusioni: la visita urologica è parte integrante della salute maschile

La salute urologica è una componente essenziale del benessere dell’uomo a ogni età. Sottoporsi a visite periodiche consente di affrontare con serenità problemi comuni, ma anche di prevenire patologie più serie.

Dalla giovinezza alla terza età, il supporto dello specialista urologo è fondamentale per garantire diagnosi precoci, trattamenti efficaci e migliorare la qualità della vita. Investire nella prevenzione significa guadagnare salute, autonomia e serenità.

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