L’emicrania cronica colpisce oltre il 2% della popolazione italiana, con un impatto significativo su qualità della vita, produttività lavorativa e costi sanitari. L’introduzione di farmaci anti-Cgrp (Calcitonin Gene–Related Peptide) ha rappresentato una svolta negli ultimi anni: queste molecole bersagliano una proteina chiave nella genesi del dolore cefalalgico, offrendo sollievo clinicamente rilevante anche nei pazienti più refrattari.
Parliamo di:
L’intervento di Aifa: cosa è cambiato
Dal 23 aprile 2025 l’Agenzia Italiana del Farmaco ha aggiornato la sua piattaforma di monitoraggio destinata ai nuovi trattamenti per l’emicrania a base di farmaci anti-Cgrp. In precedenza, l’avvio e il rinnovo del piano terapeutico richiedevano passaggi burocratici complessi e interruzioni forzate, con effetti negativi sull’aderenza e sul controllo dei sintomi.
Con la nuova procedura:
- Combinazione rimborsabile
L’associazione tra tossina botulinica e farmaci anti-Cgrp, riservata ai pazienti con emicrania cronica, è ora coperta dal Servizio Sanitario Nazionale. Ciò significa che chi già beneficia di entrambi i trattamenti riceve rimborsi integrati, senza dover sostenere costi aggiuntivi. - Rinnovo semplificato
I piani terapeutici per gli anti-Cgrp possono essere rinnovati digitalmente senza sospensioni anticipate. I pazienti con forme severe mantengono la continuità terapeutica, evitando vuoti di copertura che in passato potevano durare settimane.
Benefici per i pazienti sofferenti di emicrania cronica

La riduzione degli adempimenti burocratici si traduce in vantaggi tangibili:
- Continuità di cura: eliminando i periodi di “wash-out”, si preserva il livello di efficacia raggiunto, limitando recrudescenze di attacchi e ospedalizzazioni.
- Miglior aderenza: procedure più snelle favoriscono il proseguimento puntuale del trattamento, riducendo il rischio di abbandono.
- Sollievo psicologico: meno visite inutili e meno pratiche amministrative abbassano stress e ansia, fattori che possono esacerbare l’emicrania.
Impatto sul sistema sanitario
Nei centri di cefalea e negli ambulatori neurologici, la piattaforma rinnovata:
- Snellisce i flussi
Le segreterie sanitarie gestiscono on-line le richieste di rinnovo, riducendo il carico di lavoro cartaceo e gli errori di trascrizione. - Ottimizza le risorse
Medici e infermieri possono dedicarsi maggiormente al monitoraggio clinico, all’educazione terapeutica e alla valutazione delle comorbilità, anziché alle pratiche burocratiche. - Favorisce il monitoraggio real-world
Il sistema integra i dati del registro italiano dell’emicrania, consentendo analisi aggregate sull’efficacia e sulla sicurezza dei farmaci in uso quotidiano.
Il ruolo delle associazioni di pazienti
L’evoluzione normativa è il risultato di un dialogo costante tra Aifa e le principali realtà associative:
- Associazione Italiana per la Lotta contro le Cefalee (Aic)
- Anircef (Associazione Neurologica per la Ricerca sulle Cefalee)
- Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere)
Grazie ai dati raccolti dal registro italiano dell’emicrania, queste organizzazioni hanno fornito evidenze real-world sul miglioramento della qualità di vita e sulla riduzione delle crisi nei pazienti trattati con combinazioni terapeutiche Cgrp + tossina botulinica.
Verso un’assistenza veramente integrata
La modifica della piattaforma rappresenta un passo decisivo verso un modello di cura che unisca:
- Farmacologia mirata: utilizzo personalizzato di anti-Cgrp e tossina botulinica.
- Assistenza multidisciplinare: coinvolgimento di neurologi, psicologi e fisioterapisti per percorsi riabilitativi.
- Telemonitoraggio: utilizzo di app e wearable per registrare in tempo reale l’incidenza degli attacchi e l’aderenza terapeutica.
- Educazione e supporto: incontri di gruppo e counseling individuale per affrontare stili di vita, trigger e gestione dello stress.
Prospettive future
Il successo di questa iniziativa potrà aprire la strada a ulteriori semplificazioni, come:
- Allargamento dell’accesso: estensione della rimborso a nuove categorie, come adolescenti con emicrania cronica.
- Televisite certificate: validazione delle visite neurologiche a distanza per il rinnovo del piano terapeutico.
- Integrazione con altri registri: monitoraggio congiunto di comorbilità (ansia, depressione, disturbi del sonno) per percorsi di cura personalizzati.
Conclusione: prevenzione, diagnosi e stile di vita
La novità introdotta dall’Aifa è un tassello importante nella lotta all’emicrania cronica, ma va inserita in un percorso più ampio. Una gestione efficace richiede:
- Esami diagnostici specialistici:
- TAC/RM encefalo: escludere cause strutturali
- Valutazione del Cgrp nel sangue: biomarker emergente
- Screening per fattori di rischio cardiovascolare: pressione, colesterolo, glicemia
- Test allergologici e valutazione del sonno: individuare trigger scatenanti
- Prevenzione e stile di vita:
- Dieta equilibrata: riduzione di istamina e tiramina
- Attività fisica regolare: esercizi aerobici e rilassamento muscolare
- Gestione dello stress: mindfulness, yoga, biofeedback
- Corretta igiene del sonno: routine serale regolare, ambiente adeguato
Solo integrando terapie farmacologiche avanzate con diagnostica specialistica e modifiche dello stile di vita sarà possibile ridurre l’incidenza delle crisi e migliorare realmente la qualità di vita dei pazienti. L’aggiornamento della piattaforma di monitoraggio è il primo passo di una rivoluzione che mette al centro la persona, con le sue esigenze cliniche e il suo benessere complessivo.