La recente abolizione del limite dei 100 ml nei bagagli a mano, resa possibile dai nuovi scanner tomografici 3D, ha riacceso l’attenzione sulla radioprotezione. È un esempio concreto di come l’innovazione tecnologica debba sempre essere accompagnata da sistemi di controllo e sicurezza rigorosi.

Calenda, fisico nucleare ed esperto di radioprotezione presso Studio E, società del network di Gruppo ECOSafety, dichiara: “La nostra mission è quella di ridurre i rischi all’origine, assicurando che ogni tecnologia sia accompagnata da procedure solide e controlli costanti. Che si tratti di ospedali, impianti industriali o ambientali, il principio resta lo stesso: sicurezza prima di tutto”.

DAL CASO AEROPORTI ALLE APPLICAZIONI TRASVERSALI

Commentando la vicenda degli scanner C3, Edoardo Calenda osserva: “La nuova generazione di sistemi è un chiaro esempio di come l’innovazione tecnologica possa migliorare la sicurezza e la fluidità dei controlli. Tuttavia, come avviene in ogni settore complesso, serve tempo per uniformare infrastrutture e procedure. È un principio valido non solo per il trasporto aereo, ma per qualsiasi ambito in cui la radioprotezione sia cruciale”.

Calenda aggiunge: “Negli ospedali, nei siti industriali, negli impianti ambientali, le sfide sono simili: tecnologie avanzate che devono essere integrate con competenze tecniche, monitoraggi costanti e rispetto delle norme. In Studio E operiamo con lo stesso approccio scientifico e metodologico in ogni progetto”.

L’ECOSISTEMA ECOSAFETY

Dal 1980, Studio E si dedica alla protezione da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, con un portafoglio di servizi che include sorveglianza radiometrica, monitoraggio ambientale, misurazione del gas radon, valutazione dell’impatto elettromagnetico, analisi delle ROA Laser, progettazione e verifica di impianti complessi e gestione delle pratiche radiologiche.

Il team multidisciplinare di Studio E include figure altamente specializzate in ambito sanitario, ambientale e industriale, tra cui fisici medici, esperti in radioprotezione, risonanza magnetica e sicurezza laser, professionisti nel risanamento radon e ingegneri clinici e biomedici.

Grazie alla sinergia con Gruppo ECOSafety di cui fa parte, Studio E garantisce un presidio attivo e competente nella gestione dei rischi tecnologici particolarmente avanzati. Insieme rappresentano un presidio attivo e affidabile nella gestione dei rischi tecnologici, contribuendo alla costruzione di ambienti sicuri, sostenibili e conformi alle normative più avanzate.

“La nostra mission – conclude Calenda – è ridurre i rischi all’origine, assicurando che ogni tecnologia sia accompagnata da procedure solide e controlli costanti. Che si tratti di ospedali, impianti industriali o ambientali, il principio resta lo stesso: sicurezza prima di tutto”.

UFFICIO STAMPA GRUPPO ECOSAFETY

www.gruppoecosafety.it

www.studioeroma.it

Diagnostica

Obesi e Claustrofobici


Diagnostica

Nobiliore


Diagnostica

Tiburtina


Diagnostica

Nobiliore Donna


Glicemia e melanoma: ecco come lo zucchero nel sangue può influenzare la risposta ai trattamenti
Le principali cause di morte in Europa: malattie circolatorie al primo posto
Trapianto di rene in Italia: un percorso di successo che dura da vent’anni. Fondamentali anche prevenzione e screening specializzati
Inizia il terzo congresso nazionale Fnopi: a Rimini 5.000 infermieri riuniti per tre giorni di aggiornamento e dibattiti
Jeffing: il nuovo modo di correre che unisce corsa e camminata
Rivoluzione nella gestione dell’emicrania cronica: semplificati accesso e rinnovo delle terapie anti-Cgrp
Birra di qualità: verità e falsi miti sui benefici per la salute
Battaglia tumori: nuove prospettive contro il cancro dallo studio del “DNA spazzatura”
Enuresi notturna nei bambini, i misteri da scoprire: non è un capriccio né una fase da ignorare
ALLARME CALDO / Notti roventi, pericolo silenzioso: temperature sopra i 25 gradi aumentano i decessi per problemi respiratori
Torna in alto