Un nuovo trattamento promettente per i pazienti con tumore gastrico metastatico Her2 positivo arriva dallo studio clinico di fase 3 Destiny-Gastric04, presentato durante il congresso dell’American Society of Clinical Oncology (Asco) a Chicago. L’utilizzo dell’anticorpo-farmaco coniugato trastuzumab deruxtecan ha mostrato un miglioramento significativo della sopravvivenza rispetto alla terapia convenzionale a base di ramucirumab e paclitaxel.
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Trastuzumab deruxtecan: riduzione del rischio di morte e beneficio clinico confermato
Secondo i dati emersi dallo studio, il farmaco ha ridotto il rischio di morte del 30% rispetto al trattamento standard. La sopravvivenza globale mediana nei pazienti trattati con trastuzumab deruxtecan è stata di 14,7 mesi, contro gli 11,4 mesi del gruppo di controllo. Questo anticorpo-farmaco coniugato agisce legandosi al recettore Her2 e rilasciando un potente agente chemioterapico direttamente all’interno delle cellule tumorali.
Miglioramenti anche nella progressione della malattia
Oltre all’incremento della sopravvivenza globale, il farmaco ha dimostrato efficacia anche nel rallentare la progressione della malattia. La sopravvivenza libera da progressione è risultata in media di 6,7 mesi nel gruppo trattato con trastuzumab deruxtecan, rispetto ai 5,6 mesi osservati nei pazienti trattati con la combinazione ramucirumab più paclitaxel. Il tasso di risposta obiettiva ha raggiunto il 44,3%, con sette risposte complete e 97 parziali, nettamente superiore al 29,1% registrato con la terapia convenzionale.
Controllo della malattia e durata della risposta
Importanti anche i risultati relativi alla durata della risposta, pari a una media di 7,4 mesi con il nuovo farmaco, contro i 5,3 mesi della terapia tradizionale. Il controllo della malattia è stato raggiunto nel 91,9% dei pazienti trattati con trastuzumab deruxtecan, rispetto al 75,9% dei pazienti nel gruppo di confronto. Questi dati sottolineano la solidità e la continuità dell’efficacia nel tempo.
Un’opportunità concreta per una malattia difficile da trattare
Il carcinoma gastrico avanzato è noto per la sua aggressività e per la prognosi generalmente sfavorevole. Solo una minoranza dei casi viene diagnosticata in fase precoce e la sopravvivenza a 5 anni rimane bassa. L’espressione del recettore Her2, riscontrata nel 15% circa dei tumori gastrici, rappresenta un bersaglio terapeutico sempre più rilevante. La disponibilità di un farmaco in grado di agire in modo selettivo su questo target molecolare apre nuove strade di cura per pazienti che fino a poco tempo fa avevano opzioni molto limitate.
Un cambio di paradigma nel trattamento di seconda linea
Trastuzumab deruxtecan ha già ricevuto l’approvazione regolatoria per il trattamento del tumore gastrico Her2 positivo in fase avanzata, in seguito ai risultati positivi degli studi di fase 2 Destiny-Gastric01 e Destiny-Gastric02. Ora, con le nuove evidenze di fase 3, si conferma come opzione di riferimento nella seconda linea di terapia. Il suo impatto è tale da modificarne l’algoritmo terapeutico, rafforzando l’indicazione nelle linee guida internazionali.
L’importanza del test Her2 nel percorso diagnostico
Alla luce di questi risultati, diventa fondamentale sottoporre tutti i pazienti con carcinoma gastrico avanzato a un test diagnostico per determinare l’espressione di Her2 già nelle fasi iniziali del percorso di cura. Questo consente una pianificazione più efficace delle terapie, non solo per la prima linea ma anche per le fasi successive, ottimizzando l’uso di trattamenti mirati e aumentando le possibilità di risposta.
Visite specialistiche mirate, sintomi iniziali e prevenzione
I sintomi del tumore gastrico sono spesso aspecifici: senso di sazietà precoce, dolore addominale, nausea persistente, difficoltà digestive o perdita di peso ingiustificata. Proprio per la natura subdola dell’esordio, è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un gastroenterologo o a un oncologo in caso di sospetto. Le indagini diagnostiche comprendono gastroscopia, biopsia, imaging e test molecolari come l’analisi del recettore Her2.
In ottica preventiva, è utile limitare i fattori di rischio noti: infezione da Helicobacter pylori, dieta ricca di carni rosse e cibi conservati, basso consumo di frutta e verdura, fumo di sigaretta. La prevenzione secondaria passa anche attraverso programmi di sorveglianza per soggetti a rischio e l’adozione di stili di vita sani.
Un profilo di sicurezza coerente con le aspettative
Il profilo di tollerabilità di trastuzumab deruxtecan emerso nello studio Destiny-Gastric04 è risultato coerente con quanto già osservato negli studi precedenti. Non sono stati identificati nuovi segnali di allarme per la sicurezza, confermando la possibilità di impiegare questo trattamento con un buon rapporto tra beneficio e rischio anche in pazienti complessi.
Tumore gastrico: nuove speranze in una battaglia difficile

I nuovi risultati confermano l’importanza dell’innovazione nella lotta contro il tumore gastrico avanzato. L’introduzione di terapie mirate come trastuzumab deruxtecan offre nuove speranze in uno scenario clinico da sempre difficile. La selezione molecolare dei pazienti, la diagnosi tempestiva e l’accesso a cure personalizzate rappresentano oggi i pilastri per migliorare gli esiti e la qualità della vita delle persone colpite.