Il tasso di mortalità per cancro negli Stati Uniti continua a diminuire, secondo l'Annual Report to the Nation on the Status of Cancer, pubblicato nella rivista "Cancer" a cura del National Cancer Institute (NCI). Questo report conferma la tendenza in atto dal 2001, con una riduzione costante dei decessi per cancro anche durante i primi anni della pandemia di COVID-19.

Diminuzione costante dal 2001 al 2022

Il rapporto mette in luce un significativo calo dei tassi di mortalità per cancro dal 2001 al 2022. Dal 2015 al 2019, la mortalità per tumore è diminuita a una media annuale del 2,1% per uomini e donne. Nello specifico, gli uomini hanno visto una riduzione del 2,3% all’anno, mentre per le donne il calo è stato dell’1,9%.

Settori in miglioramento

Particolare attenzione è stata rivolta al cancro ai polmoni e al melanoma, dove la mortalità è calata con tassi annuali compresi tra il 4% e il 5%. Si tratta di una notizia positiva, che testimonia i progressi compiuti nei trattamenti e nelle strategie di prevenzione. Tuttavia, il rapporto segnala anche dei peggioramenti in alcune aree. Infatti, i tassi di mortalità per cancro al pancreas, al cervello e alle ossa sono aumentati tra gli uomini, mentre tra le donne si è registrato un incremento per i tumori al pancreas e all’utero.

Collaborazione tra enti

Il rapporto è frutto di una stretta collaborazione tra il National Cancer Institute (NCI), i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’American Cancer Society (ACS) e la North American Association of Central Cancer Registries (NAACR). I dati utilizzati nel report sono stati raccolti a livello nazionale, comprendendo informazioni sia sull’incidenza che sulla mortalità.

Progressi nella lotta contro il cancro

Progressi nella lotta contro il cancro

Monica M. Bertagnolli, direttrice del NCI, ha sottolineato che i risultati dell’ultimo rapporto continuano a mostrare i progressi nella lotta contro il cancro, una tendenza che va avanti da oltre venti anni. La riduzione della mortalità, ha spiegato Bertagnolli, è il risultato di miglioramenti nelle aree della prevenzione, della diagnosi precoce e dei trattamenti. Il rapporto evidenzia anche l’importanza di un impegno collettivo per sviluppare approcci efficaci ed equi per combattere questa malattia complessa.

Il futuro della lotta contro il cancro

Il Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, Xavier Becerra, ha definito i risultati del report come una "buona notizia" nella lotta contro il cancro. Inoltre, ha ricordato l'importanza dell'iniziativa Cancer Moonshot del Presidente Biden, che mira a ridurre il tasso di mortalità per cancro di almeno il 50% nei prossimi 25 anni. Becerra ha dichiarato: "Possiamo e dobbiamo porre fine al cancro come lo conosciamo".

Un passo importante per la medicina

La riduzione dei tassi di mortalità per cancro rappresenta una delle principali conquiste della medicina moderna e dimostra che progressi importanti sono stati fatti nella diagnosi precoce, nella prevenzione e nei trattamenti. Questi risultati sono particolarmente significativi, in quanto anche durante gli anni più difficili della pandemia, le percentuali di mortalità non sono aumentate, segno della resilienza e dell'efficacia dei sistemi sanitari.

L'importanza di una diagnosi precoce

I risultati del report evidenziano l'importanza di una diagnosi precoce e di controlli regolari per individuare tempestivamente eventuali segni di tumore. La prevenzione, infatti, continua a essere la chiave per combattere il cancro in modo efficace. Anche se i progressi nel trattamento sono innegabili, la tempestività nel diagnosticare i tumori rimane uno degli aspetti fondamentali per aumentare le possibilità di cura e ridurre i decessi.

L'esempio degli Stati Uniti: cosa possiamo imparare?

I dati provenienti dagli Stati Uniti mostrano che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, è possibile continuare a fare progressi nella lotta contro il cancro. In Italia e in altri paesi, per raggiungere risultati simili, è necessario investire in una cultura della prevenzione. Campagne di sensibilizzazione, educazione alla salute e accesso a screening regolari sono fondamentali per assicurarsi che tutti abbiano la possibilità di diagnosticare il cancro nelle sue fasi iniziali.

Riflessioni doverose

In sintesi, i risultati del recente rapporto sugli Stati Uniti offrono un'immagine positiva dei progressi compiuti nella lotta contro il cancro. La continua riduzione dei tassi di mortalità è il frutto di anni di impegno collettivo, di ricerca e di innovazione nel campo della medicina. Tuttavia, la lotta contro il cancro non è ancora vinta. Solo attraverso l'impegno costante nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nell'accesso a trattamenti innovativi che in Italia non mancano, possiamo sperare di replicare questi successi anche in altri paesi, come l'Italia. Investire nella salute pubblica e sensibilizzare la popolazione sull'importanza di controlli regolari è il passo fondamentale per equipararsi ai risultati ottenuti negli Stati Uniti.

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