Jimmy Ghione, storico volto di Striscia la Notizia e personaggio molto amato dal pubblico televisivo italiano è stato testimonial d’eccezione per il centro DOC – Diagnostica Obesi e Claustrofobici di via Massaciuccoli 91. Ghione ha provato in prima persona la MR Open Evo, una risonanza magnetica innovativa e completamente aperta, pensata per garantire comfort e serenità anche a pazienti obesi o claustrofobici.
Parliamo di:
L’esperienza di Jimmy Ghione alla DOC
Durante la sua esperienza, documentata in un breve video, Ghione ha raccontato con il suo stile diretto e spontaneo l’importanza di una diagnostica accessibile a tutti:
“Ragazzi, allora sono alla DOC, che vorrebbe dire diagnostica obesi e claustrofobici. E vi posso dire che io mai avrei pensato di poter fare una risonanza magnetica. Perché? Perché purtroppo spesso è chiusa.”
Un’esperienza che cambia la prospettiva
Una confessione sincera, che riflette una paura condivisa da moltissimi pazienti. Ma la sua esperienza ha avuto un risvolto sorprendente:
“Ho scoperto questo macchinario che riproduce un po’ i faraglioni, guardate. Vi sdraierete e sembrerà di stare a Capri, credetemi!”
La MR Open Evo: una rivoluzione nella diagnostica
MR Open Evo, infatti, è un apparecchio rivoluzionario nel campo della diagnostica per immagini: completamente aperto, senza struttura sopra la testa o dietro la schiena, elimina il senso di costrizione tipico delle risonanze tradizionali, anche quelle a forma di "C". È indicato per pazienti con claustrofobia, per persone con problemi di peso fino a 250 kg e per bambini che soffrono maggiormente il trauma dell’ambiente chiuso.
Il valore etico dell’iniziativa secondo Ghione
Ghione ha voluto sottolineare anche il valore etico dell’iniziativa:
“Io non faccio mai pubblicità, stiamo parlando di sanità, stiamo parlando di salute. Quindi mi raccomando: se avete paura, ricordatevi che prevenire è meglio che curare.”
Flessibilità della MR Open Evo e vantaggi psicologici: parola di Jimmy Ghione

Con la MR Open Evo, la risonanza può essere effettuata in varie posizioni: sdraiati, seduti, leggermente reclinati, persino in piedi, a seconda dell’indicazione del medico. Questa flessibilità consente una diagnosi più precisa, soprattutto in ambito ortopedico e sportivo, ad esempio per traumi a ginocchia e caviglie che devono essere studiati sia in assetto statico che in posizione di carico.
Oltre alla libertà di movimento, il grande vantaggio dell’apparecchiatura è anche psicologico. I pazienti, potendo osservare l’ambiente circostante durante l’esame, non percepiscono ansia, panico o sensazione di prigionia. Un fattore che può migliorare l'esito clinico, soprattutto nei soggetti più sensibili.
Il messaggio di Jimmy Ghione sulla medicina accessibile
Per Jimmy Ghione, che ha sempre dimostrato grande attenzione per i temi sociali, l’esperienza alla DOC è stata anche un’occasione per lanciare un messaggio di fiducia nella medicina accessibile:
“Non sarete in un centro medico, ma è come se a un certo punto vi guarderete intorno e vi sembrerà di essere alle Maldive o a Capri. DOC.”
DOC: una diagnostica inclusiva e umanizzata
Il passaggio di Ghione rappresenta molto più di una semplice testimonianza: è un invito a superare la paura, a sfruttare le nuove tecnologie al servizio della salute e a non rinunciare mai alla prevenzione. Il centro DOC con Mr Open Evo si conferma così un riferimento all’avanguardia per la diagnostica inclusiva e umanizzata, capace di mettere al centro il paziente e le sue esigenze reali.
Per vedere il video completo della testimonianza di Ghione puoi cliccare qui.