Parliamo di influenza e virus respiratori nel nostro Paese. Nella settimana compresa tra il 31 marzo e il 6 aprile 2025, l'Italia ha registrato 356.000 nuovi casi di sindromi simil-influenzali. Questo ha portato il totale delle persone colpite da Covid, virus respiratorio sinciziale e altri virus influenzali a superare i 15 milioni. Il numero preciso è di 15.298.000 casi, un dato significativo che riflette ancora la circolazione del virus, seppur con segnali di miglioramento. Secondo il sistema di sorveglianza RespiVirNet, gestito dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS), l'incidenza dei virus influenzali si sta riducendo, avvicinandosi ai livelli di base.

Diminuzione dell’incidenza in tutte le fasce di età

L'incidenza complessiva delle sindromi simil-influenzali è scesa a 6 casi per mille assistiti, rispetto ai 6,8 della settimana precedente. Questo segnala un lieve calo, con una riduzione maggiore tra i bambini sotto i 5 anni. L'incidenza per questa fascia di età è passata da 18 a 16,3 casi per mille assistiti.

Situazione nelle regioni italiane: segnali di miglioramento

Alcune regioni italiane stanno mostrando segnali di recupero. In particolare, 7 regioni e province autonomeValle d'Aosta, Piemonte, Provincia di Bolzano, Provincia di Trento, Veneto, Toscana e Molise — hanno riportato un’incidenza che è tornata ai livelli di base. Questo indica una stabilizzazione e un contenimento della diffusione del virus. Tuttavia, le regioni della Basilicata e Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza epidemiologica, rendendo difficile una valutazione accurata in queste aree.

Dettagli virologici: influenza e altri virus respiratori

Dettagli virologici: influenza e altri virus respiratori

Nel report virologico relativo alla 14esima settimana del 2025, si segnala un calo della percentuale di campioni positivi per influenza, passata dal 11% al 9,3%. Su un totale di 1.915 campioni analizzati:

  • 178 campioni sono risultati positivi per influenza:
    • 101 di tipo A (67 di sottotipo H3N2, 15 di sottotipo H1N1pdm09, 19 non sottotipizzati)
    • 77 di tipo B
  • 109 campioni (5,7%) sono risultati positivi per il virus respiratorio sinciziale (RSV)
  • 14 campioni (0,7%) per SARS-CoV-2

In aggiunta, sono stati riscontrati altri virus respiratori tra cui Rhinovirus (262 campioni, 13,7%), Metapneumovirus (145 campioni, 7,6%), Adenovirus (43 campioni) e Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2 (30 campioni).

La minaccia aviaria: nessun caso segnalato

Per quanto riguarda il rischio di influenza aviaria, non sono stati segnalati casi di virus A/H5 o altri sottotipi aviari nel portale RespiVirNet. Questo segnala che, al momento, non ci sono preoccupazioni legate a un focolaio aviario che possa minacciare la salute pubblica.

Le previsioni per le prossime settimane

Nonostante l'incidenza in diminuzione, le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione con attenzione. La stagione influenzale è ancora in corso e potrebbero esserci nuovi picchi di contagi. Le campagne di vaccinazione rimangono una delle armi principali nella lotta contro l'influenza, in particolare per proteggere le persone più vulnerabili, come anziani e bambini.

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