L'assunzione di farmaci antiobesità, in particolare quelli agonisti del recettore GLP-1, come il semaglutide, il tirzepatide e il liraglutide, è associata a modifiche significative nelle abitudini alimentari e nelle scelte di acquisto dei consumatori. Durante i primi tre mesi di trattamento, i pazienti mostrano una riduzione nelle spese per cibo e bevande. Tuttavia, questo cambiamento tende a normalizzarsi gradualmente entro il primo anno di utilizzo, secondo quanto riportato da Circana.

Farmaci antiobesità: impatto sulla spesa alimentare

Farmaci antiobesità: impatto sulla spesa alimentare

Sally Lyons Wyatt, vicepresidente esecutiva di Circana, ha sottolineato l'importanza di comprendere come i farmaci GLP-1 influenzino il comportamento alimentare, aprendo nuove opportunità per migliorare l'offerta di prodotti alimentari. Questi farmaci, utilizzati principalmente per il trattamento del diabete di tipo 2 e per la perdita di peso, sono diventati sempre più popolari, con indicazioni anche per malattie cardiovascolari e apnea notturna.

Il rapporto indica che il 56% degli utilizzatori di farmaci GLP-1 li impiega principalmente per la perdita di peso. All'inizio del trattamento, si osserva un aumento della spesa per alimenti confezionati, ma anche una riduzione significativa degli acquisti di cibi ad alto contenuto di grassi e zuccheri, come le proteine grasse e le bevande zuccherate.

Modifiche nelle abitudini alimentari

Gli utenti di farmaci GLP-1 mostrano anche un adattamento nei loro acquisti alimentari, con un aumento della spesa per alimenti raccomandati dai medici, come frutta, verdura e cibi con meno zuccheri, sale e carboidrati. Inoltre, si registra una spesa crescente per articoli come gomme da masticare e bevande, dovuta agli effetti collaterali dei farmaci, come la bocca secca.

Inoltre, i cambiamenti non si limitano ai cibi, ma riguardano anche altri acquisti. I consumatori hanno speso di più in dispositivi per la filtrazione dell'acqua e prodotti gastrointestinali, riflettendo la necessità di una maggiore idratazione e la gestione degli effetti collaterali gastrointestinali legati ai farmaci. Al contrario, le spese per rimedi per il sonno e analgesici sono diminuite, suggerendo un miglioramento della salute generale.

Evoluzione dei comportamenti di consumo

Nel primo anno di trattamento, si è osservato un spostamento nelle abitudini alimentari, con una riduzione degli acquisti nei ristoranti fast food, a favore dei supermercati e della ristorazione informale. Gli utenti di farmaci GLP-1 sembrano preferire opzioni più salutari, con un aumento degli acquisti nei reparti di ortofrutta e gastronomia, indicando una tendenza verso scelte alimentari più equilibrate.

Conclusioni: monitoraggio e rilevazione della massa corporea

In conclusione, l'assunzione di farmaci agonisti del recettore GLP-1 rappresenta un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari dei pazienti. Tuttavia, per garantire un'efficace gestione del peso e monitorare la salute generale, è essenziale che i pazienti si sottopongano a esami diagnostici mirati. In particolare, la rilevazione della massa corporea e il monitoraggio regolare della salute cardiovascolare devono essere parte integrante di un approccio terapeutico completo. In questo modo, i professionisti della salute possono assicurarsi che l'uso di questi farmaci sia combinato con uno stile di vita sano, favorendo un miglioramento duraturo del benessere complessivo del paziente.

Diagnostica

Obesi e Claustrofobici


Diagnostica

Nobiliore


Diagnostica

Tiburtina


Diagnostica

Nobiliore Donna


Strategie di vaccinazione nelle malattie respiratorie: le nuove raccomandazioni delle società scientifiche
Cardiopatie ereditarie: il test genetico come strumento salvavita
Tumore del colon retto e colonscopia virtuale: tutto quello che c’è da sapere tra prevenzione e diagnostica specializzata
Prevenzione oncologica: torna l’iniziativa “Gioca d’anticipo contro il tumore”
Traumi sportivi: come prevenirli e gestirli al meglio
Carcinoma tiroideo e metalli pesanti: una possibile correlazione
Liste d’attesa: continua la polemica tra il Ministero della Salute e le Regioni
Firmato il protocollo di intesa tra AIOM e AIRC: alleanza strategica per la prevenzione e la cura del cancro
Cresce in modo esponenziale il numero di persone con una diagnosi di tumore: 3,7 milioni in Italia
Tumori: l’umanizzazione delle cure oncologiche aiuta anche i medici
Torna in alto