Il CEO e fondatore Basili: “Trasformiamo ogni obbligo normativo in un’opportunità di crescita per le imprese”

Nato nel 2007 con l’obiettivo di affiancare le aziende sanitarie del Lazio nella gestione dei requisiti per l’autorizzazione e l’accreditamento, Gruppo ECOSafety è oggi una rete corporate multidisciplinare attiva su scala nazionale, punto di riferimento per imprese pubbliche e private in settori strategici come sanità, industria, farmaceutica e ambientale.

A guidarlo, sin dalla fondazione, è il dott. Basili, ex ricercatore ISPESL (oggi INAIL), che ha fatto della qualità, dell’etica e della consapevolezza organizzativa i pilastri del suo approccio imprenditoriale.
«Ho sempre creduto che la consulenza non debba limitarsi a rispondere alle normative – spiega Basili – ma debba contribuire a far crescere l’azienda, migliorandone i processi e la cultura interna. Questo è il modello che ci ha consentito di evolvere da una realtà regionale a un ecosistema nazionale in grado di generare soluzioni integrate, personalizzate e scalabili».

Oggi ECOSafety opera in ambiti cruciali per la sostenibilità e la competitività aziendale:
salute e sicurezza sul lavoro (in conformità al D.Lgs. 81/08),
gestione del rischio clinico e accreditamento sanitario,
certificazioni ISO 9001, 14001 e 45001
consulenza transizione digitale 4.0 e 5.0,
consulenza HACCP e sicurezza alimentare,
marcatura CE e ambienti digitali integrati.

A rafforzare il network sono le sinergie con società interne come EcosystemDECa SystemsAR Ambiente e Chebios, attiva nella fornitura di reagenti e attrezzature per i settori ambientale e farmaceutico.

Un punto d’orgoglio del Gruppo è il Rating di Legalità con il punteggio massimo di tre stelle, rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. «Per noi – aggiunge Basili – la legalità non è un adempimento, ma un valore strategico. Significa scegliere la trasparenza, la tracciabilità e la sostenibilità come linee guida quotidiane».

Tra i progetti innovativi sviluppati da ECOSafety c’è RI.LE.VA., il primo strumento informatizzato in Italia per la valutazione del rischio da polveri di legno, oggi in versione cloud, conforme alla norma UNI EN 689:2019, e pensato per rendere accessibile anche alle PMI una metodologia standardizzata e scientifica.

Testato in 15 aziende del comparto legno, RI.LE.VA. ha dimostrato di saper ridurre errori, aumentare la consapevolezza organizzativa e favorire un approccio preventivo evoluto.

Il Gruppo sta estendendo la piattaforma anche ad altri settori ad alto rischio come edilizia, chimica e metallurgia, grazie a una struttura modulare adattabile e a un sistema di valutazione flessibile e personalizzabile, capace di adattarsi alle specificità operative di ciascun contesto produttivo.
«Ogni impresa ha il diritto – e il dovere – di operare in sicurezza, con trasparenza e visione strategica», conclude Basili. «Il nostro compito è accompagnarla con competenza e strumenti concreti, per affrontare le sfide di oggi e anticipare quelle di domani».
https://gruppoecosafety.it/progetto-rileva

Diagnostica

Obesi e Claustrofobici


Diagnostica

Nobiliore


Diagnostica

Tiburtina


Diagnostica

Nobiliore Donna


Tumori del sangue, le nuove terapie aprono a una vita più lunga e meno gravata dalle trasfusioni
Cuore e prevenzione: le nuove indicazioni per valutare il rischio cardiovascolare individuale
Disturbi digestivi in primavera: come proteggere lo stomaco
Asparagi, alleati naturali per cuore, pelle e forma fisica: tutti i benefici da riscoprire
Come proteggere le articolazioni se l’artrosi è in famiglia
Meccanismo alla base della resistenza ai farmaci nel tumore del seno metastatico
Allarme per l’aumento delle malattie allergiche nei più piccoli: i cambiamenti climatici sono la causa principale
Miopia infantile: la terapia con luce rossa è davvero efficace?
Tumori sempre più curabili, ma il costo delle terapie sfiora i 5 miliardi e serve una strategia
Papa Francesco e i segni della facies hippocratica: l’ictus potrebbe essere legato all’infezione polmonare
Torna in alto