Nel cuore della costa tirrenica siciliana, Capo d'Orlando non è solo una meta turistica amata per le sue spiagge dorate e la vista sulle Eolie. Questo angolo di Mediterraneo si distingue oggi anche per un primato virtuoso: una mortalità per cancro inferiore del 10% rispetto alla media nazionale. Un dato che non è frutto del caso, ma di uno stile di vita ispirato alla dieta mediterranea e a una cultura della prevenzione radicata nella comunità.

Una scoperta tra le onde del passato

Negli anni Sessanta, Capo d'Orlando ispirò Gino Paoli a scrivere l'intramontabile "Sapore di sale". Oggi, quella stessa spiaggia regala qualcosa di ben più prezioso: qualità della vita e benessere. In questo borgo sospeso tra cielo e mare, un progetto scientifico ha misurato la forza del territorio nella lotta contro le malattie oncologiche.

I numeri parlano: meno cancro, più vita

Uno studio condotto tra il 2014 e il 2021 ha rivelato che, su 1.057 decessi registrati nel comune messinese, i tumori rappresentano il 27% delle cause, contro una media nazionale più elevata. Il tasso grezzo di mortalità oncologica è pari a 2,65 per 1.000 abitanti, mentre in Italia la media è di 2,95. La riduzione della mortalità oncologica si attesta così attorno al 10,17% in meno rispetto al resto del Paese.

I segreti della longevità

Dietro questo risultato c'è una ricetta precisa. Capo d'Orlando unisce alimentazione sana, attività fisica diffusa, basso tasso di fumo e partecipazione agli screening oncologici. Il modello alimentare mediterraneo è protagonista: olio extravergine d'oliva, pesce azzurro, limoni locali e abbondanti porzioni di frutta e verdura. Sono alimenti carichi di vitamine, antiossidanti e polifenoli, veri e propri alleati nella prevenzione del cancro.

Il potere del piatto, la forza della dieta mediterranea

Consumare più di una porzione quotidiana di verdura riduce il rischio di mortalità del 74%. Per la frutta, la riduzione si attesta al 61%. Chi mangia pesce fresco almeno tre volte a settimana, gode di una riduzione del rischio pari al 57%. L’aderenza al modello mediterraneo è quindi molto più di un'opzione gastronomica: è uno scudo di salute.

La prevenzione è cultura

Un altro punto di forza è la diffusione degli screening oncologici. La diagnosi precoce consente trattamenti tempestivi e più efficaci, con impatto diretto sulla riduzione della mortalità. A Capo d'Orlando la cultura della prevenzione è radicata: merito anche della consapevolezza locale e dell'accessibilità ai servizi sanitari.

L'effetto pandemia

Il 2020 ha rappresentato un'eccezione, con un picco nella mortalità oncologica causato dalla pandemia. Tuttavia, Capo d'Orlando ha mostrato un'elevata capacità di recupero già nel 2021, mentre in Sicilia, Italia ed Europa i tassi sono rimasti più stabili. Un dato che conferma la resilienza del sistema locale e la forza del territorio.

L’incidenza delle diverse forme tumorali

I tumori a bronchi e polmone rappresentano il 20% dei decessi oncologici. Seguono il colon (9%), il seno e il pancreas (entrambi al 7%), la prostata e lo stomaco (5%). Il restante 47% è distribuito tra altre forme tumorali. La mortalità oncologica maschile rimane più alta di quella femminile, in linea con i dati epidemiologici nazionali e internazionali.

Non solo numeri: per Capo d'Orlando una filosofia di vita

Non solo numeri: per Capo d'Orlando una filosofia di vita

Capo d'Orlando si racconta oggi attraverso numeri solidi ma anche attraverso una narrazione di qualità e benessere. Lo studio ha voluto ispirare riflessioni su come la prevenzione e le buone pratiche possano trasformare una comunità. Qui, salute e bellezza convivono ogni giorno. In un piatto, in una passeggiata sul lungomare, in un gesto quotidiano.

Il futuro della prevenzione

Il modello Capo d'Orlando rappresenta un esempio da seguire. Prevenzione, alimentazione, cultura del benessere, sono gli strumenti con cui questa città ha risposto a una delle sfide più complesse della nostra epoca. Il cammino è ancora lungo, ma il viaggio verso la salute è iniziato.

Bellezza che si vede, salute che si vive: questo il nuovo motto che racconta un luogo dove la vita scorre a ritmo di benessere, tra il sapore del mare e la forza della natura.

Una lezione di salute: stile di vita e prevenzione

La realtà di Capo d'Orlando ci consegna un messaggio chiaro e potente: una vita più lunga e sana è possibile, ed è frutto di scelte quotidiane e consapevoli. Il segreto non è in una pozione miracolosa, ma in un modello di vita mediterraneo, fatto di cibo genuino, attività fisica regolare, aria pulita e legami sociali autentici.

Frutta, verdura, olio extravergine d'oliva, pesce fresco: sono questi i protagonisti di una dieta che, come confermato da numerosi studi scientifici, contribuisce a ridurre il rischio di insorgenza dei tumori grazie all’apporto di antiossidanti, polifenoli e acidi grassi benefici.

Ma alla corretta alimentazione si affianca un’altra arma fondamentale: la prevenzione attiva. Superati i 40 anni, sottoporsi a controlli periodici e screening mirati può fare la differenza tra una diagnosi precoce e una scoperta tardiva della malattia. Investire nel proprio benessere significa anche ascoltare il proprio corpo e affidarsi a percorsi sanitari di qualità.

In un’Italia che vuole vivere meglio, l’esempio di Capo d’Orlando diventa simbolico: una bellezza che si vede, una salute che si vive.

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