Ogni anno, il 6 maggio, si celebra la Giornata Mondiale dell'Asma, un'opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica e sfatare miti e credenze errate sulla malattia. In vista di questa giornata, la Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (Simri) ha voluto fare chiarezza sui principali falsi miti riguardo l'asma nei bambini. A causa della disinformazione, molti genitori ancora oggi impongono limitazioni inutili ai figli o, al contrario, ignorano i sintomi più gravi.

1. L'asma impedisce ai bambini di praticare sport?

Molti credono che i bambini con asma debbano evitare l'attività fisica per evitare attacchi di asma. Al contrario, l'attività fisica è fortemente raccomandata. L'esercizio regolare, infatti, aiuta a migliorare la funzione polmonare e a ridurre la frequenza degli attacchi. Naturalmente, è essenziale un controllo medico per scegliere lo sport più adatto e gestire eventuali crisi.

1. L'asma impedisce ai bambini di praticare sport?

2. L'asma è solo una fase passeggera dell'infanzia?

Questo è uno dei miti più comuni. L'asma è una malattia cronica, non una condizione che scompare con l'età. Anche se alcuni bambini possono manifestare sintomi più lievi da adulti, la malattia può persistere e richiede monitoraggio continuo e terapia. Non bisogna mai abbassare la guardia.

3. Asma e allergie sono sempre correlate?

Anche se molte forme di asma sono associate ad allergie, non tutte le forme di asma derivano da allergie. È cruciale identificare correttamente la causa dell'asma per intraprendere il trattamento giusto. In alcuni casi, fattori ambientali o genetici possono contribuire alla comparsa della malattia.

4. In vacanza è possibile sospendere la terapia?

Un errore comune è pensare che in vacanza l'asma "vada in pausa". Al contrario, anche in vacanza è essenziale continuare con la terapia prescritta. Cambiamenti di ambiente o di dieta potrebbero innescare attacchi. Non interrompere mai i farmaci senza consultare il medico, per evitare rischi inutili.5. Se non ci sono sintomi, posso fermare la terapia?

Molti genitori sospendono la terapia quando i bambini non presentano sintomi evidenti. Questo comportamento è pericoloso e può portare a un'improvvisa riacutizzazione dei sintomi. L'asma va tenuta sotto controllo costante, anche quando il bambino sembra stare bene.

6. I farmaci per l'asma sono pericolosi per i bambini?

Alcuni genitori sono riluttanti a somministrare ai propri figli i farmaci per l'asma per paura degli effetti collaterali. Tuttavia, i farmaci per l'asma, come i broncodilatatori e gli steroidi, sono sicuri e efficaci se usati correttamente e sotto il controllo di un medico. Questi farmaci sono fondamentali per prevenire gli attacchi e mantenere la salute respiratoria.

7. L'asma non può essere gestito efficacemente?

La gestione dell'asma è più che possibile, grazie ai progressi nella medicina e alla disponibilità di farmaci avanzati. L'importante è seguire un piano terapeutico ben definito, che include l'uso regolare di farmaci preventivi e un monitoraggio continuo dei sintomi.

8. I bambini con asma non possono frequentare la scuola normalmente?

L'asma non deve ostacolare la vita quotidiana di un bambino, inclusa la frequentazione della scuola. Con un trattamento adeguato e una gestione corretta, i bambini con asma possono partecipare a tutte le attività scolastiche senza limitazioni, anche se è necessario monitorare e gestire eventuali sintomi.

9. L'asma è una malattia ereditaria in tutti i casi?

Mentre è vero che la predisposizione genetica gioca un ruolo nell'insorgenza dell'asma, non tutti i casi sono ereditari. Fattori ambientali, come l'inquinamento o l'esposizione a sostanze irritanti, possono influire sulla comparsa della malattia. Un'informazione accurata è fondamentale per comprendere meglio le cause specifiche di ogni caso.

10. L'asma colpisce solo i bambini piccoli?

L'asma può manifestarsi in qualsiasi età, anche negli adulti. Anche se spesso inizia nell'infanzia, può svilupparsi più tardi nella vita. Inoltre, l'asma nei bambini non è sempre una malattia temporanea che si risolve con la crescita: è un problema di salute che necessita di monitoraggio.


Le Iniziative in Italia: Spirometrie Gratuite per i Bambini

Per la Giornata Mondiale dell'Asma, che si celebra il 6 maggio, la Simri ha organizzato una serie di iniziative in tutta Italia. In 56 centri specializzati saranno offerti controlli gratuiti tramite spirometrie per bambini e adolescenti. Questi test permettono di misurare la funzionalità polmonare e aiutano a monitorare l'efficacia dei trattamenti. I genitori avranno anche la possibilità di accedere a sessioni informative, dove potranno porre domande e ricevere consigli su come gestire al meglio l'asma nei loro figli.

Un'Informazione corretta è la chiave per una vita serenamente attiva

Come sottolinea la presidente della Simri, Stefania La Grutta, la corretta conoscenza dell'asma è fondamentale per garantire ai bambini una vita sana e attiva. La disinformazione, infatti, può portare a decisioni sbagliate che compromettono la salute e il benessere dei più piccoli. Un'informazione chiara e scientifica, unita ad esami mirati e specializzati nelle mani di persone competenti e strutture all'avanguardia, è sempre la base per prevenire complicazioni e migliorare la qualità della vita.

L'iniziativa della Simri di offrire spirometrie gratuite e sessioni di sensibilizzazione è un passo importante per contrastare le credenze errate e migliorare la gestione dell'asma in Italia. In questo modo, i genitori possono fare scelte più consapevoli e garantire ai loro figli un futuro senza limitazioni.

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