Il caldo anticipa l’estate e fa salire la colonnina di mercurio in molte città, soprattutto al Centro-Nord. Il ministero della Salute ha diffuso il bollettino sulle ondate di calore, che registra un passaggio dal livello verde (nessun rischio) al livello giallo di pre-allerta in diverse aree urbane.
Le città coinvolte dalla pre-allerta
Nei prossimi due giorni è previsto il livello 1 di pre-allerta per quattro città: Bolzano, Firenze, Perugia e Roma. Questo livello segnala condizioni meteorologiche che possono precedere un’ondata di calore, con possibili rischi per la salute nei giorni successivi.
Entro i prossimi giorni, la situazione è destinata ad aggravarsi con ben nove città sotto pre-allerta: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Milano, Perugia, Roma, Torino e Verona.
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Come funziona il sistema di monitoraggio
Il ministero della Salute monitora 27 città italiane, aggiornando quotidianamente un bollettino che prevede l’evoluzione delle ondate di calore a 24, 48 e 72 ore. I bollettini vengono pubblicati da maggio a settembre, dal lunedì al venerdì alle ore 11.
Strumenti per informarsi e prevenire
I cittadini possono consultare i bollettini sul sito del ministero o utilizzare l’app gratuita ‘Caldo e Salute’, disponibile per dispositivi Android su Google Play, che fornisce aggiornamenti tempestivi sulle condizioni climatiche e consigli utili per proteggersi dal caldo eccessivo.
Visite specialistiche e prevenzione nei periodi di caldo estremo

L’ondata di calore può aggravare condizioni cliniche croniche come malattie cardiovascolari, respiratorie e neurologiche. È fondamentale rivolgersi a specialisti in cardiologia, pneumologia o neurologia in presenza di sintomi quali affaticamento eccessivo, vertigini, confusione o difficoltà respiratorie durante i picchi di temperatura. La prevenzione si basa su idratazione costante, ambienti freschi e l’attenzione ai segnali del corpo, soprattutto per anziani, bambini e persone fragili.
Rischi per la salute di anziani e soggetti fragili
Il caldo intenso rappresenta un pericolo particolare per anziani, bambini e persone con patologie croniche. Questi soggetti sono maggiormente esposti a disidratazione, colpi di calore e scompensi cardiaci o respiratori. Nei giorni di temperature elevate aumenta il rischio di affaticamento, confusione mentale, vertigini e cadute. È fondamentale monitorare costantemente lo stato di salute, assicurare un’adeguata idratazione e ambienti freschi, e contattare tempestivamente un medico in caso di sintomi sospetti. Prevenire le complicanze significa ridurre l’impatto del caldo estremo su queste fasce vulnerabili della popolazione.